Come uno sport coach può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi?

“Cosa fa un mental coach?”… “Quando dovrei rivolgermi ad un mental coach?”… “Come faccio a scegliere quello giusto per me?” Queste sono solo alcune delle domande che ricevo quotidianamente e che, sono certa, ti sarai posto anche tu.   Rispondere non è mai semplice o forse lo è talmente tanto e, si sa, a noi umani piace complicare le cose.   Un coach è una guida. Guida, der. di guidare ovvero attività di chi conduce un veicolo. Conduzione. Pilotaggio. Direzione. Dirigere. Accompagnatore. Conduttore. E tanto altro.   In pratica, tu decidi la meta e il coach ti aiuta a percorrere la strada per raggiungerla; dunque ti conduce verso.   Un coach è un generatore di processo. Definita una meta, come ci si arriva? In quanto tempo? Da dove si inizia? Siamo sicuri che stiamo percorrendo la strada giusta? C’è benzina? Quanta? Ne serve altra?   Ecco dunque, come un mental coach, lavora insieme a te:

  1. Definizione di un obiettivo
  2. Creazione di un piano d’azione
  3. Monitoraggio dell’avanzamento

Lo fa e lo fa bene se alcuni presupposti vengono rispettati: il rapporto tra coach e coachee (il cliente) è un’alleanza e in quanto tale si fonda su principi indissolubili quali assenza di giudizio, empatia, dialogo, fiducia, rispetto, comprensione, ascolto attivo.   Questi sono gli ingredienti per scegliere un buon coach, quello adatto a te: un coach non insegna, non ti da risposte, non ti dice cosa fare, non ti indica la meta. Un buon coach fa in modo che sia tu a trovare modalità e strumenti, insieme capirete solo dove cercarli!   Esercizio pratico (così potrai vedere se sono una buona coach 😉 ): Prendi carta e penna. Adesso pensa al tuo obiettivo. Chiudi gli occhi. Immaginalo. Come è. Che forma ha. Che colore ha. Quanto pesa. Quanto vale per te. Quanto ti emoziona pensare a lui. Quanto è vicino. Quanto è lontano.   Adesso prova a dargli un titolo: come lo chiameresti?   E adesso chiediti:

  1. È espresso in positivo? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  2. È sotto la tua responsabilità? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  3. È sensorialmente basato? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  4. È ecologico? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  5. È misurabile? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  6. È frazionabile? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.
  7. Ha un tempo definito? – Se non lo è, modifica il titolo; riscrivilo prima di passare alla prossima domanda.

  Adesso dovresti avere il titolo definitivo. E ancora, chiediti: qual è il primo passo che puoi fare domani per raggiungerlo?

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