Come organizzare il tuo tempo

Come organizzare il tuo tempo

Quante volte ti capita di essere in affanno? Hai mille cose da fare, ma ti sembra di non avere abbastanza tempo, corri da una parte all’altra, sempre più affaticato e ti sembra di non aver risolto niente. 

Sicuramente, parlando con qualcuno o osservando qualcuno, ti sarà sembrato più capace, più centrato e più organizzato. Ecco la parola magica, organizzazione. Facile! Per gestire meglio il tempo basta quindi organizzarsi? Prima proviamo a riflettere su alcune cose.

Chissà quante volte ti sei sentito dire, “non hai mai tempo!” al lavoro, in famiglia, con gli amici e nello sport.

Quando ti sembra di riuscire a gestire le tue attività, qualcuno, o addirittura TU, ti ricordi che hai dimenticato di fare la spesa, portare fuori il cane, passare in lavanderia, lavare la macchina, una scadenza al lavoro, un cliente cui non hai telefonato.

Come organizzare il tuo tempo

Ma allora come puoi organizzare il tuo tempo?

Partiamo da un concetto importante, il tempo è uguale per tutti!

Questo, significa che se non puoi ampliare o ridurre il tempo in base alle tue necessità, puoi solo riempirlo con ciò che è importante per te.

1.La prima cosa da fare quindi, è capire cosa è importante per te. 

Per capire cosa è importante per te, impara ad ascoltare le tue emozioni, quello che provi mentre fai o non hai tempo di fare qualcosa.

Considera la gestione del tempo efficace, come una bilancia, da un lato ci sono tutte le cose da fare dall’altro le cose che hai fatto.

Quello che devi fare è pieno di emozioni legate al: senso del dovere, sacrificio, impegno, mancanza di tempo, insoddisfazione. Ciò che hai già fatto, invece, è pieno di emozioni legate alla: soddisfazione, autorealizzazione, tempo libero, gratificazione e benessere.

Le cose da fare sembrano avere un peso maggiore sulla nostra bilancia, la nostra mente sembra riportarci continuamente li, si riempie di questo “non fatto”, al punto da non farci dormire.

Le cose fatte invece, sembrano pesare di meno, sembra che siano necessarie molte più cose fatte per tenere in equilibrio la nostra bilancia, in realtà non è così, è che di queste ci dimentichiamo, appena finite non ci pensiamo più.

2. Un altro concetto che devi ricordarti è che rimuginare continuamente sulle cose da fare potrà solo appesantire i tuoi pensieri e non risolverà la situazione, pensare alle cose fatte invece, può aiutarti a trovare la giusta motivazione per fare quello che ti manca. 

Adesso poniti una domanda, quale obiettivo ha l’azione che devi compiere? Perché tu possa fare quella cosa ed esserne soddisfatto, l’obiettivo deve essere tuo. Se l’obiettivo è di qualcun altro è probabile che la sua realizzazione rientri nelle cose pesanti della tua bilancia. Ad esempio, se il tuo obiettivo sarà fare felice una persona a te cara, per quanto la sua realizzazione rientri nelle cose pesanti della bilancia, il risultato che ne trarrai (vedere la felicità della persona cara) annullerà ogni fatica. 

3. L’obiettivo dell’azione deve essere importante per te, deve soddisfare un tuo desiderio.

Ancora puoi chiederti, che cosa non riesci proprio a fare? Qual è quella cosa che continui a procrastinare? Che cosa si nasconde in questa cosa?

Se scopri che stai procrastinando perché ti mancano delle informazioni decidi quanto tempo impiegare per acquisirle.

Se procrastini perché non sai come fare chiedi o osserva qualcuno che l’ha già fatto. Ma se procrastini perché quella cosa non risponde ai tuoi bisogni e obiettivi, fermati.

Ricerca l’emozione che si nasconde dietro la tua procrastinazione, quell’emozione può portati a evidenziare un conflitto interno con i tuoi valori e bisogni, conflitto che se non risolvi ti toglierà energia e ti allontanerà dal tuo obiettivo. Così, oltre ad avere poca o nessuna energia per le altre attività, aumenterà anche il tuo senso di frustrazione per il non fatto. Risolvere i conflitti dietro la procrastinazione ti aiuterà a visualizzare meglio l’obiettivo ad avvicinarlo a te così che sarà meno dispendioso raggiungerlo (in termini di tempo, risorse e motivazione). Ricorda che la consapevolezza delle tue scelte (in cosa vuoi impiegare le tue energie), è direttamente proporzionale alla tua efficacia. Più le decisioni saranno consapevoli più tu sarai efficace.

4. Ricordati di fare le giuste pause e di premiarti (anche solo con un caffè) quando porti a termine il tuo programma.

Come organizzare il tuo tempo

5. Non lasciarti distrarre, dedica il tempo giusto all’attività che hai deciso di fare, perché ogni volta che vieni interrotto hai bisogno di almeno 15 minuti per riprendere.

6. Non scordare gli imprevisti, così quando li incontrerai non invaderanno la tua mente togliendoti energia e motivazione.

Adesso sei pronto a organizzare il tuo tempo

E se ancora pensi di non riuscire a vedere la strada, o che sia troppo difficile chiedi aiuto, un bravo coach saprà guidarti.

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